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15 Aprile 2020

5 Alimenti da portarsi in viaggio // Born To Be Free //ITA

By dimuzioax 0 1216 Views

Quando si viaggia è facile, non curarsi troppo di quello che si mangia. Se non si sta attenti è facile iniziare a mangiare troppo cibo spazzatura e troppi dolci. Questo non fa bene al nostro organismo.
Anche se il viaggio è breve non trovo che sia giustificato mangiare in maniera sconsiderata e poco salutare. Breve o lungo mangiare bene in viaggio equivale a stare bene, avere maggiori energie e potersi godere meglio le esperienze.

Con questo articolo desidero consigliare 5 alimenti che possano aiutare il nostro organismo a resistere allo stress del cambio di alimentazione e al continuo movimento e sforzo fisico.
Alcuni sono facili da trovare in tutto il mondo altri un po’ meno. La cosa importante è che ci aiutano a mantenere la dieta equilibrata compensando le mancanze alimentari che si affrontano durante un viaggio.
Il solo consumo di questi alimenti non migliora l’alimentazione, ma sono ottimi spuntini e integratori di sostanze nutrienti fondamentali. Sono inoltre facili da trasportare e conservare.

OLIO DI COCCO

Viene considerato ormai dalla stragrande maggioranza come un integratore alimentare davvero efficace e salutare. Non mi addentrerò nella specificità di questo alimento, perché in rete si possono trovare decine di informazioni sui suoi benefici e sulle controindicazioni.
Intanto possiamo affermare che l’olio di coccorimane in forma solida sotto i 20°C. Se la temperatura è superiore invece è sotto forma liquida. Questa caratteristica non facilità il trasporto soprattutto nelle zone calde del pianeta.

Cominciamo col dire che l’olio di cocco ha proprietà antivirali, antifungine, antiossidanti e contiene inoltre vitamine e qualche traccia di minerali.
La sua caratteristica principale è quella di rinforzare il sistema immunitario, promuove l’assorbimento dei sali minerali come il magnesio e il calcio aiutando a migliorare la contrattilità dei muscoli, rafforzando il cuore e la struttura ossea. Protegge il fegato da tossine e dall’alcool e di conseguenza anche le reni e la vescica.
Può essere usato anche come crema per migliorare l’elasticità e l’idratazione della pelle, delle labbra del contorno occhi e anche come idratante per i capelli.

Come usarlo:
In rete si trovano decine e decine di ricette su come utilizzarlo in cucina. Uno dei modi più facili per consumarlo in viaggio è quello di aggiungerne un cucchiaio al caffè, al the, al latte, al succo di frutta o allo yogurt. Occorre soltanto che sia ben mescolato.
L’alternativa è ingerirne fino a tre cucchiaini al giorno, per poter usufruire dei suoi benefici. Come già detto lo si può usare come burro di cacao, crema per il viso, ecc…

ZENZERO

Le principali caratteristiche dello zenzero sono antinfiammatorie, antidolorifiche, antiemetiche, antinfettive, antibatteriche, contro le nausee e le vertigini.
Di fatto lo zenzero è un valido alleato di cuore, intestino, stomaco, apparato circolatorio grazie alle sue proprietà antibiotiche.

Viene spesso usato come alimento per prevenire raffreddori, influenza, mal di gola, mal di testa, tosse, allevia dolori muscolari, mestruali, previene le infiammazioni e dolori artritici.
Migliora la circolazione, fluidificando il sangue e accelerando il metabolismo e quando fa freddo aiuta a rimanere caldi.
I benefici dello zenzero sono davvero tantissimi, ed è un alimento facile da trasportare.

Come usarlo:
Il modo migliore di consumarlo in viaggio è masticare un pezzetto di zenzero fresco, o aggiungerlo a tè o tisane, alle zuppe, brodi, o alla pasta. In rete potete trovare centinaia di ricette per tutti i gusti.

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SEMI OLEAGINOSI

Sono alimenti che vengono spesso dimenticati, ma in generale hanno enormi proprietà e benefici. In viaggio sono facile da trasportare, comodi per spuntini veloci e si trovano abbastanza facilmente in quasi tutte le parti del mondo. Inoltre, essendo ricchi di sostanze nutrienti, aiutano a mantenere equilibrato l’organismo.
Ho cercato di concentrare le informazioni, proprio perché per ognuno di queste categorie c’è un mondo di informazioni.

Semi oleaginosi : Grandi semi
Fanno parte di questa categoria nocciole, noci, mandorle, arachidi, anacardi e pistacchi. In generale, sono dei potentissimi antiossidanti e sono ricchi di grassi “buoni” mono saturi e polinsaturi, sali minerali quali potassio fosforo calcio e vitamine.
Come alternativa c’è il burro di oleaginosi, come il burro di arachidi, mandorle, nocciole, anacardi, ecc… questi alimenti si possono usare per cucinare o semplicemente spalmati sul pane.

Semi oleaginosi : piccoli semi
Fanno parte di questa categoria i semi di girasole, il sesamo, i semi di zucca, i semi di lino e i semi di canapa. Sono ricchi di proteine, fibre,vitamine, oligo elementi come selenio, zinco e rame. Grassi buoni omega 3 e omega 6, sali minerali quali magnesio, potassio e ferro.
Rafforzano il cuore e le ossa, migliorano il benessere dell’intestino se non si hanno patologie come la diverticolite.
Alcuni dei semi oleaginosi, si trovano facilmente e si possono mangiare come spuntino, altri richiedono di essere lavorati.

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FRUTTA DISIDRATATA

Naturalmente è meglio comprare la frutta fresca soprattutto in zone calde, ma è molto ingombrante e non è durevole. Inoltre, in determinate zone del mondo, è anche costosa. Una valida alternativa è la frutta disidratata che ha le stesse proprietà di quella fresca, in compenso, occupa molto meno spazio ed è durevole.
Si può produrre in casa con gli appositi essiccatori, ma in viaggio l’unica alternativa è quella di comprare quella essiccata industrialmente. In quella in commercio è possibile trovare il diossido di zolfo, oppure anidride solforosa, che sono dannosi per l’organismo. Di solito vengono indicate sulla confezione con il codice E220. Quindi, quando la comprate, fate attenzione alla presenza di questo codice.

Il processo di essiccazione eliminando l’acqua concentra gli zuccheri della frutta. Per giunta quella industriale viene prodotta con frutta di bassa qualità. Per renderla più appetibile in alcune marche vengono aggiunti zucchero o dolcificanti artificiali. Per questi motivi sia quella casalinga che quella industriale ha un alto livello di zucchero. Essendo molto gustosa bisogna stare attenti a non esagerare con le quantità.
Di solito i frutti disidratati più comuni sono le prugne, i datteri, i fichi, l’uva sultanina, le albicocche, le banane, la bacche di goji, l’ananas, le mele, i kiwi, il cocco e molte altre.

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MUESLI E TRAIL MIX

In passato mi sono sempre portato nocciole, mandorle e il cocco essiccato, ma ultimamente sono passato al trail mix, proprio per la completezza e per l’apporto nutritivo. In viaggio, se posso, mi rifornisco anche il Muslei per fare colazione.
Questi due mix sono molto importanti perché racchiudono tutti i benefici dei semi oleaginosi, in aggiunta a quella della frutta e dei cereali. In pratica sono alimenti facili da trasportare, utili, durevoli e molto nutrienti.

Muesli
Per chi non conosce il Muesli, è una miscela di fiocchi di cereali laminati, frutta essiccata e semi oleaginosi. Questa è la composizione di base, però ne esistono migliaia di varianti, per questo è difficile stabilire l’apporto energetico. Ma in generale questo alimento è bilanciato ed è ottimo per fare colazione donando energia fino all’ora di pranzo, racchiudendo tutte i benefici dei semi oleaginosi e della frutta. Bisogna fare attenzione alla quantità ingerita, per evitare un surplus di calorie e zuccheri indesiderati, infatti molte volte i cereali sono caramellati o ricoperti di miele.
Ha un alto contenuto di magnesio, potassio, favorisce la digestione, e migliora la funzionalità renale, é facie da trasportare ed è un ottimo spuntino.

Trail mix o GORP
Il trail Mix è un alimento molto simile al Muesli, ma nasce per soddisfare le esigenze di chi pratica escursionismo, che ha bisogno di alimenti leggeri e nutrienti.
Se non avessi spiegato prima l’importanza dei semi oleaginosi, e della frutta secca non riuscireste a capire perché è così utilizzato nel mondo dell’escursionismo il Trail mix.
Viene anche chiamato GORP (Good Old Raisin Peanuts = Buona Vecchia Uvetta e Arachidi), infatti la miscela di arachidi e uvetta è già uno spuntino veloce e molto energetico.
Come il Muesli esistono migliaia di varianti, ma in generale il trail mix è una miscela di semi oleaginosi, cereali, frutta essiccata, talvolta scaglie o gocce di cioccolato, e caramelle rivestite.
Il trail mix in occidente è abbastanza facile da trovare sopratutto nei negozi di sport, ma essendo una ricetta semplice può essere fatto senza problemi.
Si possono aggiungere a piacimento banana, mela, albicocca essiccata al posto dell’uvetta, M&M, anelli di cereali, riso soffiato, pezzi di cocco, popcorn, salatini, ecc…
Insomma è un mix comodo, e nutriente da portarsi in viaggio, che può essere mangiato come spuntino in ogni momento e soprattutto non è deperibile.

trail mix,viaggio

In viaggio, questi alimenti ti aiutano tanto a mantenere le energie, ad avere una buona regolarità intestinale e a essere sempre pronto a vivere nuove esperienze.

Alessandro Forni // Born To Bee Free

 

Alessandro Forni, grande appassionato di viaggi e di montagna, negli anni ha fatto diversi
viaggi in solitaria in motocicletta. Ma ho viaggiato anche in camper, automobile, a piedi e in bici,
per me non conta il mezzo ma solo viaggiare. Sono curioso, sempre alla ricerca di novità,
viaggiatore e amante dalla vita outdoor. Negli anni i viaggi sono stati uno strumento di crescita
fondamentale, che mi ha permesso di rendermi aperto e ricettivo nei confronti delle novità, delle
sfide e del cambiamento. Allargando i miei orizzonti, e dandomi una visione più ampia delle cose.

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